Giandomenico Ferraglia

Sabato 23 maggio

Nell'antica Pieve di Sasso è stato ordinato sacerdote il diacono Giandomenico Ferraglia. Il fatto che il Vescovo Solmi abbia scelto una sede al di fuori della Cattedrale per l'Ordinazione di un Sacerdote è eccezionale (solo durante la guerra è avvenuto).

E' stato un pomeriggio di festa e di gioia non solo per l'eccezionalità dell'avvenimento ma perchè il nostro vescovo Enrico ha confermato che Don Giandomenico rimarrà fra di noi a svolgere il suo servizio pastorale. Questa notizia , dopo molti interrogativi , ha sciolto tutti i nostri dubbi tanto più che proprio nella mattinata di martedì 26 è venuto a mancare il nostro Parroco Don Nando Azzali.

La cerimonia di ordinazione di Giandomenico è stata solenne, presieduta dal Vescovo con una larga rappresentanza di sacerdoti della Diocesi e di Diaconi, circa 50 e con la partecipazione del Sindaco di Neviano e di una grande folla . Abbiamo stimato che circa 500 persone provenienti dalle frazioni nelle quali Giandomenico ha svolto in questi anni la sua attività di aiuto ai Parroci, Vezzano, Campora, Sasso, Capriglio, Lagrimone, Rusino, Pietta, Moragnano, sia siano strette attorno al nuovo sacerdote per trasmettergli il loro ringraziamento per il suo Servizio.

Il Vescovo ha ringraziato Giandomenico soprattutto per le sue visite ai malati ed alle persone bisognose di una parola di conforto ed ha riconfermato , come detto, la sua volontà di mantenerlo in servizio nelle parrocchie della nostra montagna.

Il  pomeriggio si è concluso con una lauto rinfresco offerto dalle comunità di Sasso e Campora.

Domenica 24 maggio

Nel pomeriggio Don Giandomenico ha celebrato la sua prima Messa nella sua Chiesa di Vezzano, alla presenza di altri sacerdoti e diaconi e di una folta rappresentanza di parrocchiani di varie frazioni.

Due sacerdoti di Vezzano, Don Sergio Aldigeri e Don Ivo Bricoli hanno concelebrato con Don Giandomenico. Don Sergio ci ha fatto sorridere quando ha ricordato il detto: "A Vezzano si piantano fagioli e nascono preti ", ricordando quanti sacerdoti ha dato la frazione.

A don Giandomenico  sono stati presentati alcuni doni: un calice d'argento ed una pisside sono stati offerti dalle comunità di Vezzano, Pietta, Sasso e Campora, con i quali ha officiato la funzione, accompagnati da una pergamena con i nomi di tutti i donatori; Amilcare Cadonici ha donato un quadro da lui dipinto che rappresenta la Chiesa di Vezzano; una targa di legno con incisione gli è stato donato dalla comunità di Pietta.

Il pomeriggio  si è concluso con una grande rinfresco offerto dalla comunità di Vezzano

Chi è Giandomenico

Giandomenico Ferraglia è nato a Vezzano nel 1949.

Ha fatto il percorso di studi in parte a Montechiarugolo nei Salesiani ed in parte a Milano. Si è diplomato in Ragioneria ed ha svolto la sua attività tutta nell'ambito bancario dove ha raggiunto il ruolo di funzionario e Direttore di Filiale nel capoluogo lombardo. 

E' rientrato a Vezzano, interrompendo la sua brillante carriera, per assistere il padre Andrea nella sua lunga malattia. Nel frattempo  si è occupato delle opere Parrocchiali di Vezzano coadiuvando il parroco di Campora don Ferdinando Azzali.

Alla morte del padre iniziava il percorso che lo porta al Presbiteriato, partendo da Accolito e poi Diacono, avendo il benevolo e convinto appoggio del Vescovo di Parma Bonicelli. Ha svolto negli ultimi anni una intensa attività come Diacono curando in particolare le Comunità di Vezzano, Campora e Sasso ma avendo grande disponibilità per altre comunità vicine, quali Rusino, Moragnano, Capriglio.


 

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