Don Ferdinando Azzali

Don Nando è deceduto lo scorso 26 maggio, i funerali si sono svolti venerdì 29 con partenza alle 9.30 dall'Ospedale Piccole Figlie di Parma, arrivo alla Pieve di Sasso alle 10.30 per poi proseguire verso il cimitero di Campora.

Alcuni estratti del libro "La storia di un povero ragazzo" scritto da don Nando nel 1993 in occasione dei suoi 50 anni di sacerdozio":

Campora

"Qui entrai il 4 ottobre 1964, Festa di S. Francesco d'Assisi, per 2 anni la parrocchia era rimasta vacante servita dal parroco di Vezzano. E' situata a mt. 650 come Mariano, ma quella era montagna, qui è tutta pianura. Per 20 anni fu zelante parroco Don Salvatore Buda che alla fine (forse mal consigliato) costruì la nuova Canonica attuale in mezzo al Campo Sportivo costruito dai giovani del paese asportando 2000 metri cubi di terreno. Questo fatto increscioso allontanò la gioventù che si riconciliò con il buon pastore solo sul letto di morte il 7 febbraio 1962. Era quindi d'obbligo, da parte mia, la costruzione di un moderno campo sportivo. La provvidenza mi assistette e così, aiutato dalla Regione e dalla Provincia, i ragazzi ebbero un bellissimo campo. Per questo lavoro non mi aspettavo un monumento ma nemmeno un processo che ci costò 3 milioni."

Vezzano

"L' 1 luglio 1970, l'Arcivescovo Mons. Colli telefonò per offrirmi la parrocchia di Vezzano, ma senza obbligo. Potevo dire di si o di no. Dopo qualche esitazione dissi di si lasciando che il confratello andasse all'università. Avevo avuto anche la cura di Antreola e Vezzano per breve tempo.... Al momento avevo quindi solo 2 parrocchie. Quest'ultima era un'isola felice: aveva dato tante vocazioni sacerdotali e, cosa unica nella zona, solenizzava le Quarant'ore con Predicatori giorno e sera e vari confessori. Con tanti amici curammo il restauro dell'Oratorio di S.Michele Arcangelo (vecchia parrocchia) in Pietta, con soddisfazione di tutti e il 25 aprile fu benedetto da Mons. Grisenti. Restava la chiesa parrocchiale di S.Donnino col tetto fatiscente: ora grazie a Dio e ai tantissimi vicini e lontani, banche, ecc... il tetto è assai bene sistemato."

Sasso

"Alla cruda morte di Don Nello Allegri, il vicario zonale mi telefona: 'da oggi avrai la cura della parrocchia di Sasso, ma senza paga' disse testualmente. L'arcivescovo Mons. Evasio Colli al ricordo del suo sessantesimo di S.Messa elesse questa stupenda millenaria Pieve a Santuario, col titolo dei Santa Maria Madre della Chiesa come aveva sancito il Concilio Vaticano II alla sua chiusura. La parrocchia di Sasso ha 136 abitanti ed è buona gente. Le canoniche restaurate sono affittate alla grande Parrocchia cittadina dell' Immacolata che ha curato i restauri e le adibisce per corsi di studio o preghiera e anche per riposo di famiglie o anziani. E' stato effettuato un gemellaggio tra 2 parrocchie: confidiamo di vedere copiosi frutto. Sono in corso lavori grandiosi sul tetto della Pieve per un preventivo di 150 milioni di lire e speriamo che la Madonna della Divina Provvidenza ci aiuti."

 

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